Contenitori in PLASTICA e i vari SIMBOLI, li conosci?
Ultimamente si sta parlando spesso di plastica, e sempre più con un’accezione negativa per i danni che produce all’interno del nostro ecosistema.
I prodotti che acquistiamo ogni giorno, nella maggior parte dei casi, sono avvolti da plastica (pensiamo bene a come acquistiamo ad esempio: acqua, brioches, the, pasta, biscotti, detersivi…), e quando decidiamo di acquistarli, inconsapevolmente acquistiamo anche l’imballaggio che servirà giusto il tempo di trasportarlo dal negozio a casa, quindi per un brevissimo lasso di tempo.
Tuttavia questa plastica è fatta per durare nel tempo, quindi la stiamo usando impropriamente come monouso.
Per tante persone, la plastica è tutta uguale ed è necessaria per la buona conservazione del prodotto, ma è davvero tutta uguale?
No, la plastica non è tutta uguale, tra l’altro non è tutta riciclabile allo stesso modo, motivo per il quale attualmente è complicato riciclare correttamente molta della plastica che produciamo, e per capire le differenze bisogna prestare attenzione a come sono state classificate.
La classificazione della plastica è rappresentata tramite un codice stampato che riporta un simbolo ben specifico, indicato con lo scopo di fornire informazioni per il riciclaggio, e non è invece legato alla pericolosità dell’imballaggio (come alcuni sostengono), vediamoli quindi di seguito in base alle caratteristiche di ciascun simbolo: